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Innovazione e UX di un Core Banking System

Negli ultimi anni della mia carriera ho avuto la fortuna di maturare un’esperienza e una consapevolezza su quei driver di progettazione e di evoluzione dei sistemi che costituiscono la vera chiave di successo nei progetti di sostituzione del core banking system.

Ho avuto la possibilità di seguire e collaborare ad un progetto innovativo, disegnato attorno alle esigenze dell’utilizzatore (impiegato bancario) e del cliente (cliente bancario).

Il prodotto si chiama BankUp e nasce da un’intuizione del tutto singolare sul modo di fare banca e dalla volontà di domare la tecnologia mettendola al servizio dell’utente, il tutto nasce da un “proof-of-concept” dal nome in codice “sensitive banking”.

Il concetto alla base è molto semplice:al giorno d’oggi si da per scontato che ogni sistema bancario debba gestire i moduli standard (anagrafiche,carte di credito, bonifici e quant’altro) necessari ad una banca. Partendo da questo, l’unica via per differenziarsi e dare valore al prodotto è necessariamente passare attraverso l’innovazione legata all’utente, dove esplorare nuove forme di interazione, nuove forme di comunicazione che diano valore.

Per raggiungere questo obiettivo i focal point progettuali sono divisi in due grandi gruppi: i primi relativi ai processi e prodotti di business bancari in ottica SOA, i secondi focalizzati sulla UX e l’importanza dell’informazione. Adesso li analizziamo più nel dettaglio.

Processi e prodotti di business bancari in ottica SOA

 

In ogni progetto che affronti in modo globale le tematiche di core banking system è necessaria una grande esperienza sia tecnica che funzionale; l’esperienza maturata dai progettisti DEDAGROUP nel corso dei progetti di sostituzione e avviamento dell’intero sistema informativo bancario ha consentito di realizzare un sistema in cui le transazioni sono disegnate sul processo di business e mappabili in funzione delle modalità operative condivise con la banca, grazie all’elevata configurabilità del sistema - affermazione che potrà sembrare banale ma non è per niente scontata.

A fianco dell’equipaggiamento funzionale, progettato interamente in ottica SOA, è stato determinante inserire un framework (Jeniux Framework) proprietario per il disegno del workflow, per ottenere una soluzione in grado di vestire su misura anche le realtà più complesse.

L’evoluzione continua del business, della tecnologia e del mondo bancario impone di progettare nel core banking system delle business logic lungimiranti, al fine di evitare future impennate dei costi di sviluppo e mantenimento. Preservare la business logic, enucleando le componenti essenziali del processo e rendendole accessibili dai diversi servizi e dal motore di workflow: questa la visione SOA in BankUp.

UX e l’importanza dell’informazione

 

L’idea innovativa è concentrare su di un’unica infrastruttura (oltre al software gestionale) tutto l’equipaggiamento per la comunicazione ed è questo che ha fatto la differenza rispetto agli altri sistemi informativi bancari.

È nei servizi di sportello che BankUp mostra appieno i maggiori elementi di innovazione. Nel disegnare il nuovo sistema di front end, DEDAGROUP ha progettato un’architettura in grado di gestire i flussi rilevanti per l’attività bancaria, intendendo non solo transazioni bancarie in senso stretto.

Nell’equipaggiamento funzionale del front end si è cercato di inserire tutto ciò che potesse facilitare l’operatività di filiale: import delle immagini per il riconoscimento del cliente che si presenta allo sportello, contestualizzazione del sistema nel solo universo delle informazioni ad esso correlate e dei servizi abilitati, sistema dei controlli esteso ai poteri di firma e alle controparti di trasferimento, anche in ottica di antiriciclaggio.

Lo sportello viene inoltre potenziato con uno strato di communication, uno spazio per la gestione della comunicazione strutturata all’interno della filiale, al servizio del management per informazioni di servizio, e anche un sistema di chat riservato alla comunicazione interna non strutturata. Questo apre le porte ad enormi potenzialità di comunicazione da/verso la clientela, quali la raggiungibilità tramite social network, sistemi di instant messaging, la consulenza sui servizi bancari tramite conference…ecc.

Anche la piattaforma fa la sua parte

 


Come abbiamo visto l’intera architettura è impostata in logica SOA, che consente di astrarre i singoli moduli rendendoli riutilizzabili, intercambiabili e concatenabili nella creazione di un workflow personalizzabile nelle scelte operative e nella gestione degli eventi.

Per arrivare a questo abbiamo dovuto basare il software su un ‘ innovativa piattaforma a layer chiamata Jeniux Framework, che coordina la comunicazione tra i diversi moduli della business logic, minimizzando le dipendenze tra gli oggetti e rendendo l’applicazione più consistente, e lo sviluppo più semplice. Riesce a separare la business logic dall’interfaccia utente, abilita la connettività con i migliori standard di comunicazione, risponde all’esigenza di comunicare dati in modalità multichannel.

Per chiunque fosse interessato, trovate tutte le info qui.
sito produttore : www.dedagroup.it
sito piattaforma : www.jeniux.com

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