I pirati di Silicon Valley
Cosa dire, se non un gran bel film, quasi obbligatorio vederlo!
Il film viene narrato con una struttura flashback alternativamente da Steve Wozniack (Joey Slotnick), co-fondatore della Apple con Jobs, il vero genio dell’elettronica (Jobs è il genio del “packaging”), e Steve Ballmer (John Di Maggio), presidente della Microsoft: ha un andamento rapido, concitato, sempre velato di ironia. Più che spiegare i dettagli tecnici delle invenzioni dei due nerds e dei loro giovani compagni di ventura, il film cerca di entrare nelle loro teste, giovani e arroganti abbastanza da pensare di poter trasformare la società (ci sono riusciti) e ingenui al punto di credere di poter gestire l’incredibile ricchezza e potere che sarebbe derivato loro (Gates riuscirà meglio di Jobs in questo senso, anche se l’ultimo capitolo non è ancora scritto: Jobs è di nuovo al timone di comando della rifiorente Apple – ciò non rientra però nella storia del film.)
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